1 ottobre 1993 - Relazione di Rosario Toscano

 

Sintesi del discorso improvvisato

 Rosario con un discorso a braccio presso la Roccia ha sottolineato che le apparizioni di Belpasso hanno una loro precisa missione. Egli si fa dunque portavoce della S. Vergine la quale ha detto: "Voi spesso dite che il messaggio è sempre lo stesso, che dico sempre le stesse cose... molto male, figli miei! Vuol dire che non sapete meditare". Ha perciò invitato a considerare globalmente i messaggi, non il singolo, cercando di coglierne il filo conduttore per capire qual è la missione che il Signore ha affidato al Cuore Immacolato della Vergine Maria, Regina della Pace.

Innanzitutto, ha messo in evidenza che il Signore vuole che si conosca e si diffonda il culto al Cuore Immacolato di Maria, Regina della Pace.

Poi ha proposto una rilettura del messaggio del 23 novembre 1986, laddove Maria Vergine ha promesso la conversione della Russia richiamando nel frattempo l’attenzione anche sull’America della quale chiede pure la conversione: "Le nazioni del mondo dipendono da due nazioni più grandi, ma tutte e due sbagliano. In America e negli stati che dipendono da essa il troppo liberalismo ha fatto diventare il peccato una cosa lecita e l’indifferenza contro il fratello bisognoso che muore di fame e di stenti una cosa necessaria. In Russia e negli stati che dipendono da essa, le troppe costrizioni, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa, hanno ridotto l’uomo quanto un animale insignificante. Quante spine sono state infitte nel mio Cuore, e quante me ne stanno infiggendo per i loro errori che hanno sparso su tutta la terra. Che le nazioni stiano attente perché la potenza della mano di Dio potrebbe abbattersi su di loro.

Per questo motivo desidero che non solo si converta la Russia e la si consacri al mio Cuore Immacolato, cosa che presto avverrà , ma che si converta anche l’America".

Rosario ha sottolineato quella espressione in cui la Vergine Maria aggiunge che la potenza della mano di Dio potrebbe abbattersi su queste nazioni. Bisogna spiegare il motivo di questa sottolineatura: naturalmente, come si è spiegato nel commento ai messaggi, queste due nazioni, sono solo il simbolo di due sistemi politici, economici e sociali che radicandosi in vari stati presentano nella loro impostazione ripercussioni di degrado umano e la contrapposizione di questi due sistemi è divenuta causa più o meno diretta di una nuova, inaspettata e prossima minaccia per il mondo.

L’analisi è proseguita sul messaggio del 1 settembre 1987, laddove la S. Vergine spiega quale fosse il mezzo migliore per abbandonarsi al suo Cuore Immacolato: "Pregare, pregare tanto, almeno tre ore al giorno, recitare molti rosari, sacrificarsi per la conversione dei peccatori, fare delle mortificazioni per evitare le guerre nel mondo". La realtà delle ultime parole di questo passo del messaggio si è resa più concreta con la guerra del Golfo, la guerra in Somalia, in Jugoslavia, e con tante altre guerre successive, e perciò ci inducono ancor di più a corrispondere agli appelli della Madre nostra.

Viene considerato, dunque, il messaggio del 1 ottobre 1987, in cui la Madre del Signore esclama: "Se ascolterete i miei materni consigli, ci sarà un periodo di pace e solo le preghiere saranno la purificazione del vostro cuore". Rosario ha sottolineato che la S. Vergine ha detto "se", ha posto cioè una condizione, ma che questi materni consigli non sono stati concretamente accolti e che, stando così le cose, le preghiere forse non sarebbero bastate per la purificazione dei cuori.

Del messaggio del mese successivo, 1 novembre 1987, Rosario ha poi ricordato a tutti le parole ancora più forti e profonde della S. Vergine: "Preparatevi dunque e siate consapevoli della imminente venuta di Gesù!". Il giovane Rosario ha spiegato che il periodo di pace ci prepara all’incontro con Gesù che viene, aggiungendo che non importa se tale ritorno si riferisce alla fine della nostra vita o a quello glorioso perché ciò che più conta è che il periodo di pace deve portare frutti spirituali, deve trovare cuori puri, uomini al servizio del Signore.

Rosario ricapitolando la successione di questi messaggi che vanno dal settembre al novembre ’87, ha in conclusione affermato che tale purificazione, e più particolarmente la conversione della Russia (intesa come sistema di vita) che la Madre del Cielo ha promesso, era possibile che non venisse così pacificamente come si credeva, e che era possibile che venisse in modo cruento, e non solo, ha aggiunto pure che era anche possibile che un altro male, così come dice il messaggio del 23 novembre 1986, si sarebbe potuto abbattere anche sull’America (da intendersi anche qui come sistema di vita). Secondo il giovane tale conversione e purificazione della Russia era augurabile che avvenisse in modo incruento, perché altrimenti qualcosa di similmente grave sarebbe potuto avvenire pure nel resto dell’Occidente e persino nella nostra realtà quotidiana. Dobbiamo ammettere effettivamente che gli ultimi violenti fenomeni terroristici avvenuti in entrambe le due grandi nazioni, e non solo, ma anche in vari altri stati, destando preoccupazione anche presso i nostri ambiti, confermano ciò che la Madre del Signore con materna sollecitudine già da tempo preavvisava per il nostro bene ammonendoci.

Quindi, Rosario ha spiegato che se si voleva una pacifica purificazione bisognava mettere in pratica i messaggi della Madre del Signore recitando il Rosario, facendo delle mortificazioni per la conversione dei peccatori; raccomandava di allegare alla preghiera del S. Rosario la giaculatoria che la S. Vergine aveva suggerito il 1 febbraio 1987: "O Signore Iddio, che per mezzo dello Spirito Santo diffondi il tuo Santo Amore sulla Chiesa, abbreviaci il dolore al Purgatorio e rendici sempre più degni della vista del Paradiso. O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia". Infatti, egli faceva notare che nel Purgatorio si soffre pure e che non si deve aspettare la fine della nostra vita per purificarci, ma che ci si deve purificare nell’ora presente per non essere impreparati all’incontro con Gesù in qualunque momento esso sarà.

Rosario ha osservato che questo è stato detto il secolo di satana, e poi ha aggiunto che, poiché questo secolo sta terminando, come la candela quando volge al suo termine fa una fiamma più forte, così satana al termine del tempo concessogli si accanirà maggiormente, anche se alla fine vincerà il Cuore Immacolato di Maria.

A questo proposito, affinché questa purificazione non comporti avvenimenti spiacevoli, Rosario ha raccomandato la preghiera che la S. Vergine ha suggerito il 1 agosto 1987 da recitarsi durante la S. Comunione ogni giovedì, efficacissima per la conversione nostra e dei fratelli sviati dal peccato. Ha poi incoraggiato la preghiera del S. Rosario ed ha esortato pure a fare qualche digiuno e sacrificio in modo che il Signore si degni di abbassare sui suoi figli peccatori il suo sguardo misericordioso.

Infine, ha espresso molta fiducia sull’unione di tutti nella preghiera in modo da aiutare anche la Madre del Cielo che chiede la collaborazione dei suoi figli, in quanto il piano di salvezza si compie anche tramite il nostro servizio e la nostra disponibilità nell’ascolto e nell’attuazione dei suoi messaggi che sono un’eco del Vangelo.

Il 1 novembre 1989, giorno in cui Rosario svelò questo messaggio che per un certo tempo non era stato pubblicato, chiese pure, per il tramite del Rev. P. Buccheri S. J., un mese di preghiera per la liberazione di quelle nazioni soggette al totalitarismo; dopo solo 9 giorni, il muro di Berlino fu abbattuto, e alla fine di questo ciclo di preghiere, ad un mese esatto, il 1 dicembre 1989, in una ricorrenza legata alla roccia di Belpasso, avvenne pure l’incontro tra il Papa Giovanni Paolo II e l’allora presidente dell’Unione Sovietica, Gorbaciov.

 

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