MESSAGGI 1986

Domenica 4 maggio 1986

Lunedì 5 maggio 1986

Mercoledì 7 maggio 1986

Giovedì 8 maggio 1986

Domenica 11 maggio 1986

Domenica 18 maggio 1986

Domenica 1 giugno 1986

Domenica 8 giugno 1986

Martedì 17 giugno 1986

Mercoledì 18 giugno 1986

Martedì 1 luglio 1986

Martedì 8 luglio 1986

Venerdì 18 luglio 1986

Lunedì 1 settembre 1986

Sabato 6 settembre 1986

Giovedì 18 settembre 1986

Domenica 23 novembre 1986

Lunedì 1 dicembre 1986

Lunedì 8 dicembre 1986

 

 

 

Domenica 4 maggio 1986 (casa di Rosario)

Ero solo a casa e aspettavo i miei genitori che erano andati a scuola per parlare con i professori a causa del virus che mi faceva fare tante assenze. All’improvviso, nel letto, mi sentii sorprendere da uno strano soffocamento: avevo paura.
Qualcosa mi spinse ad alzarmi e, restando in piedi nella mia stanza, sentii un improvviso miglioramento.
Poi una strana voce mi disse
:

"Hai sofferto abbastanza, ora basta".

Un forte brivido mi scese fino alla schiena.
Pensavo che fosse qualcosa congegnato dai miei genitori, per farmi scendere la febbre.
Ma una grande luce scoppiò da un punto della stanza, e nel frattempo quella voce femminile mi diceva che dovevo pregare per i peccatori, che non dovevo disperare per la febbre e che non dovevo dire niente a nessuno. Io, curioso e intimorito, Le chiesi: "Chi è Lei?"; la Bianca Luce mi rispose
:

"Ti dirò chi sono quando sarà il momento".

Detto questo la luce sparì. Volevo scappare, ma non l’ho fatto: non so perché.

Lunedì 5 maggio 1986 (casa di Rosario)

La luce mi riapparì e mi disse che sarebbe apparsa più volte, mi disse che ancora non dovevo dire niente a nessuno.
Io le chiesi di nuovo: "Chi è Lei?" e la Bianca Luce mi rispose:

"Ti dirò chi sono quando sarà il momento".

Poi mi disse di pregare tanto.
Detto questo, sparì come l’altra volta.

Mercoledì 7 maggio 1986 (casa di Rosario)

La Bianca Luce apparì di nuovo e mi disse di pregare ancora.
Io le chiesi con insistenza: "Chi è Lei? Per favore, può dirmelo?"
La Bianca Luce mi rispose
:

"Oggi è venuto il momento di dirti chi sono. Io sono Maria Madre di Dio, l’Immacolata Concezione.
Tu potrai dire della mia venuta tra qualche giorno e solo a qualcuno. Se vuoi vedermi devi recitare il S. Rosario".

Dopo mi spiegò dove sarei dovuto andare domenica, giorno dell’Ascensione di Nostro Signore, 11 maggio.
Poi, detto questo, sparì come le altre volte.

Giovedì 8 maggio 1986 (in questa data non appare la Madonna)

All'ora di pranzo, io raccontai tutto ai miei genitori che non ci credettero molto. Mio padre di meno, mia madre di più.
Dopo qualche giorno avvisammo i miei zii ed alcuni parenti più intimi, qualcuno più incredulo, altri meno, tutti però vennero l’11 maggio per assistere; lo dicemmo anche ad alcuni miei cugini: tutti promisero di non dire niente a nessuno, perché la Madonna diceva: "Dio agisce nel silenzio".

Domenica 11 maggio 1986 (Ascensione di Nostro Signore, roccia di Belpasso)

Erano le 12,30 ed io e i miei tre cugini ci avviammo per cercare quel luogo dove la Madonna mi aveva promesso che l’avrei vista.
Usciti dal cancello della nostra villetta, incominciammo ad avviarci verso il boschetto adiacente.
Il tratto in cui camminavamo curvava pian piano a sinistra, tanto che ci trovammo di nuovo al punto di partenza.
Mi guardai un po’ attorno perché mi sembrava inutile andare di nuovo in mezzo al boschetto.
Vidi così, da lontano, una bella roccia, diversa di colore e di forma dalle altre ed anche particolare per la sua posizione.
Sicuro che fosse quello il luogo dell’apparizione, incominciai a scendere la discesa che portava alla strada principale, portandomi dietro i miei cugini.
Facendo molta attenzione nell’attraversare la strada (anche per i miei cugini più piccoli) arrivammo all’altro margine della strada, che si affacciava in un’estesa zona rocciosa.
Incominciammo a camminare di nuovo, stavolta in mezzo ai cespugli; una cosa particolare che ci stupì era quel viottolo che, attraverso quel luogo, portava ad un grande spiazzo, dove troneggiava la bella roccia di forma cubica.
Arrivati lì, ci sedemmo e aspettammo.
Nel frattempo i miei zii ed i miei genitori, che erano rimasti per un po’ a casa, affacciati dal balcone, per seguirci con lo sguardo, avendo capito che avevamo trovato il luogo della Madonna, si incamminarono anche loro e ci raggiunsero: pregammo insieme.
Erano ormai le 13 (le 12 ora solare), il cielo era di un bel celeste, vidi una nuvola bianca che pian piano si avvicinava verso di noi, scese bassa bassa e si fermò vicinissima alla roccia. La nuvola poi cominciò ad espandersi e ad allargarsi come un fiore: già filtrava una forte luce come quella che appariva a casa mia, e dopo un po’ vidi una dolce Signora, vestita di bianco, con il manto bianco in testa bordato d’oro, aveva una fascia bianca anch’essa bordata d’oro, le mani giunte ed un rosario tra le mani (in seguito, il 18 giugno, poi la vidi con le braccia aperte ed il Cuore Immacolato).

La Bianca Signora disse:

"Vi benedico, figli miei. Rafforzate la vostra fede partecipando sempre, ma con tutto il cuore, alla Santa Messa.
La fede è un frutto che non deve marcire mai.
La Chiesa, la fede, devono essere il presente per voi per poi diventare la Chiesa futura.
Meno crederete, più soffrirete.
Pregate sempre più e mettete tutto il cuore nella preghiera.
Leggete spesso la Sacra Bibbia, capirete molte cose sulla vita santa e sul timor di Dio.
Bisogna fare le opere di bene, sì, ma educate pure i vostri pensieri, siate umili con i vostri pensieri: l’umiltà è benedetta da Dio.
Tenete sempre, in ogni momento, vostro Signore nel vostro cuore: la sua presenza vi darà forza per continuare il vostro cammino e per ottenere sempre la salute dell’anima e del corpo.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Verrò fra 7 giorni."

Dopo un poco, la nuvola si chiuse, cominciò ad alzarsi verso il cielo e la Madonna sparì.

La roccia di Belpasso

 

Domenica 18 maggio 1986 (roccia di Belpasso)

"Sono con voi, figli miei, in mezzo a voi.
Vi ricordo che voi pregate poco gli Angeli, poco li invocate.
Essi fanno molto per voi. Essi combattono il male.
Pregate le legioni degli Angeli e il Signore Gesù, che combattano il male.
Dì a tutti di pregare così:
Legioni di esseri perfettissimi di Dio: Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini, Principati, Potestà, in tutta la vostra luce e la vostra maestà, con a capo nostro Signore, combattete il male che spesso ci minaccerà.
Esseri perfettissimi, esseri di bontà, proteggete dal maligno questa umanità.
Sappiate che molte anime non sono in grazia di Dio, gli infermi rifiutano i Sacramenti in punto di morte: ti dono una preghiera confortatrice per loro e per essere in grazia di Dio.
Giorno e notte io credo in Te.
Giorno e notte adoro Te.
Giorno e notte io spero in Te.
Giorno e notte io amo Te.
Giorno e notte io prego Te.
O Gesù, salva me, in tutto il tuo amore portami con Te.
E’ necessaria con questa preghiera la S. Comunione.
Io so che tu hai intenzione di costruire un giorno una cappella, ma per ora ti dico di no; se la cappella deve essere costruita, la gradisco con l’unione dei fedeli.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese.

R: Madonnina, mia mamma ti ha chiesto se mi fai guarire.

M: Guarirai tra un mese, ti dirò chi sono e ti rivelerò qualcosa.

La cappella in costruzione

 

Domenica 1 giugno 1986 (roccia di Belpasso)

Il mio amore è con voi e in voi, figli miei.
Lo Spirito Santo, dono del Signore, con la preghiera si effonderà in voi e vi accompagnerà, vi aiuterà, vi guiderà, vi insegnerà ciò che dovete fare.
Sarà il lume di guida, il faro ai vostri occhi, rivelatore di verità, d’amore, specchio di giustizia infinita, via di salvezza, arca dell’amore, ponte di vita eterna.
Ringraziate ora e sempre lo Spirito Santo che vi permette, invocandolo soltanto, di aprire gli occhi sulla giusta via e di leggere nell’altro, nel prossimo, Gesù, vostro Signore e Maestro, diffusore di salvezza, di verità e d’amore
.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò la prossima domenica, continuate a pregare, pregate tanto, confidate in me. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: ricordate, sono sempre con voi.

Rosario con i genitori

 

Domenica 8 giugno 1986 (roccia di Belpasso)

Figli miei, sono felice delle vostre preghiere e così lo è il mio Figliol Gesù, che vi salverà se continuerete ad amare il bene.
Ricordatevi che esistono anche gli altri, è bello che voi preghiate per loro, ma non basta, fate in modo che preghino, perché nella preghiera c’è Dio; parlate con la Santissima Trinità: sono tre persone distinte, ma unica. Essa vive nell’amore. Dio è portatore, salvatore, donatore.
Egli porta: vi porta il suo messaggio d’amore attraverso la vita.
Egli salva: vi salva per mezzo del Figlio Gesù.
Egli dona: vi dona per mezzo dello Spirito Santo i suoi sette Santi Doni.
Contemplate le meraviglie dell’amore di Dio, la perfezione dell’Universo. E in tutta questa grandezza troverete Dio…. Il Dio dell’amore.
Molte volte dimenticate che tutto ciò che sta attorno a voi è quanto vi ha donato Dio, siamo tutte le sue creature. Io lo ringrazio anche per voi che ve ne dimenticate, e troppo spesso accade questo.
Ma non temete, Egli vi perdona perché è bontà infinita e sa che siete imperfetti d’amore.

R: Madonnina, verrai il 18 di questo mese?

M: Verrò e ti rivelerò alcune cose.
Figlioli miei, impegnatevi al massimo in questo mese alle preghiere e alla partecipazione alla Santa Messa; è importante la S. Comunione, prendete il cibo della vita eterna.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 

Martedì 17 giugno 1986 (casa di Rosario)

La febbre in questi giorni era salita più del solito, 38 gradi, tanto che rimasi a letto e i miei genitori quasi non credevano più alle parole che aveva detto la Madonna in proposito.
Rimanemmo svegli fino alle 23,50 e la febbre era sempre 38°.
A quest’ora incominciai ad accusare tanto caldo e sudavo, la febbre stava scendendomi.
Verso le 24,05, era quindi già giorno 18, la febbre mi fu misurata di nuovo dai miei genitori ancora un po’ diffidenti: li accusai di avere poca fede.
La febbre era scesa a 36,4 gradi. Questa fu la prova per tutti, ed il giorno dopo mi alzai in buonissime condizioni, pronto ad andare dalla Madonna, anche per ringraziarla.

 

Mercoledì 18 giugno 1986 (roccia di Belpasso)

Figlioli miei, mi compiaccio per le vostre preghiere, esse sono molto utili alla vostra anima.
Continuate a pregare per la conversione del mondo.
Io dico al mondo: convertitevi e sappiatelo fare in nome di Gesù, ormai non c’è più tempo per curarsi del corpo, pensate alla purificazione della vostra anima, correte da Gesù nell’Eucarestia: Egli è la vostra Salvezza.
Molti uomini, con la loro superficialità e brama di grandezza, offendono il Signore.
Chi è come Dio? Nessuno è come Dio.
Facciano attenzione quegli uomini di poca fede o gli atei: la vera vita beata sta in cielo.
Non pensate che Dio non esista. Dio è sempre stato e sempre sarà; per un atto di amore, misericordia e bontà vi ha creato. Quindi adoratelo, lodatelo, glorificatelo, pregatelo di darvi la grazia di godere il premio eterno e promettetegli fede, umiltà e preghiera. Fate tutto questo in nome Suo e per la Sua maggior gloria.

R: Madonnina, ti ringrazio di avermi fatto guarire.

M: Le sofferenze sono spine, ma se offerte a Gesù sono rose. Non bisogna mai lamentarsi, perché Gesù ha sofferto più di chiunque, e poco si è lamentato.
Gesù vi dona il Suo amore, quando gli offrite le umiliazioni che ricevete.
Gesù vi dona il Suo amore, quando gli offrite gli insulti che ricevete.
Offrite ogni male che ricevete a Gesù, e ditegli che è per amor Suo che lo ricevete, e che glielo offrite per la conversione dei peccatori, e che in Lui avete conforto.

R: Madonnina, mi avevi promesso che mi avresti rivelato alcune cose. Con quale titolo ti presenti?

M: Io sono la Regina della Pace e desidero rivelare al mondo il Mio amore.
Il Mio Cuore è tanto addolorate e per far conoscere il Cuore Immacolato della Regina della Pace mi servirò di te. In verità non ti prometto un tappeto di rose su questa terra…

Dette queste parole, la Madonna disgiunse le mani e allungò il braccio destro in avanti con il rosario in mano, come ad invitare alla preghiera, il sinistro lo piegò un po’ in segno di protezione.
Dal centro del petto della Madonna usciva un grande bagliore, e dopo vidi il Cuore della Madonna circondato da tante spine, che dal di sotto si aggrovigliavano come un cespuglio.
Mi sentii immerso in quella luce e potevo contemplare l’amore della S. Vergine.

Fra sette giorni sarà la mia festa.
Confidate nel Mio Cuore Immacolato, non vi abbandonerà mai.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese…….ora devo andare.

 

Martedì 1 luglio 1986 (roccia di Belpasso)

Sono vicino a voi, figli miei. Che l’anima vostra magnifichi il Signore, lodate le meraviglie del Suo creato. Vi porto la pace del Signore, la pace sia con voi, e da voi che si irradi per la pace nel mondo, e che si irradi dai cuori dell’umanità.
Pregate perché il mondo sia nell’amore, e perché l’amore regni sempre secondo il desiderio della Santa Trinità. Che gli Angeli Santi vengano a regnare e a vincere sul male e che il male si disperda, ma è necessaria la preghiera.
Continuate a recitare il Rosario.
Donate sempre le vostre sofferenze a Dio. Donarle vuol dire ricevere grazia e meritare la salvezza, avvicinarsi a Dio, riconciliarsi con Dio.
Vi benedico ora e sempre nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
L’amore e la pace di Dio sia sempre con voi.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò fra sette giorni.

 

Martedì 8 luglio 1986 (roccia di Belpasso)

In questo giorno vedo la Madonna addolorata e con le lacrime agli occhi.

R: Perché piangi?

M: Piango perché mio Figlio piange, piango perché i miei figli si compiacciono del nemico di mio Figlio.
Gli uomini non hanno alcun riguardo per il sangue versato sulla Croce da mio Figlio.
Chi è in peccato e desidera la misericordia, il perdono del suo Redentore, si penta, si faccia assolvere dai suoi peccati dai ministri di mio Figlio.
Ascoltate i Suoi messaggi d’amore, si leggono non solo dal Vangelo, ma anche dalla Croce: amatelo, sappiategli dire che non siete sordi al Suo richiamo. Desidero che diciate tanti e tanti Padre Nostro. Desidero portarvi alla salvezza, confidatevi e correte tra le mie braccia, perché io vi porti subito a Dio. Rendetevi servi de4l Signore, e ditegli di fare di voi la Sua volontà. Egli si compiace dell’amore del Suo popolo, siate i Suoi apostoli. Desidero donare questa preghiera ai sacerdoti, che sono dei grandissimi apostoli.
Io sono la Madre della Chiesa e la Regina dei Confessori della Fede, è giusto quindi che come una madre li aiuti.
Ecco il Tuo servo, ecco il mio amore.
Ecco l’apostolo Tuo donatore.
Ecco la pace che voglio portare.
Ecco la luce, la luce d’amore.
Ecco l’amore che voglio donare.
Ecco l’apostolo servo ogni istante
di Dio Padre Onnipotente.
Ecco che porto Gesù nel mio cuore,
tanti a Gesù ne voglio portare.
Ecco l’apostolo dell’Amore Divino,
Gesù illuminami nel mio lungo cammino.
Vi benedico ora e sempre nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
L’amore e la pace del Signore Nostro Dio sia sempre con voi, e con voi rimanga sempre, per Cristo Nostro Signore. Che tutti i ministri siano illuminati dallo Spirito Santo.

R: Madonnina, continuerai a venire? E quando verrai?

M: Verrò fra dieci giorni. Pregate sempre e confidate in Me, nel Mio Cuore, in Gesù, e chiudetevi nel Suo Sacratissimo Cuore.

 

Venerdì 18 luglio 1986 (roccia di Belpasso)

Anche questa volta vedo la Madonna addolorata e con le lacrime agli occhi.

Il mio pianto si accorda a quello di mio Figlio. Come consolarlo di tanta collera, è molto addolorato. Gesù subisce ancora per amor vostro, ma voi cosa fate per amor Suo se lo amate?
Sono addolorata e piango per la povera umanità, per il mio Figliol Gesù ancora offeso.
Cosa chiediamo noi? Nulla, all’infuori dell’amore fraterno. Non c’è prezzo, ma il premio di una vita di pace e di gioia: la salvezza dell’anima.
Il Redentore piange e continuerà a piangere a causa dei vostri peccati, del vostro poco ricercare il bene e del vostro molto ricercare il male.
Non pensate al bene del corpo, ma al miglioramento dello spirito
.

R: Madonnina, non piangere, parla all’umanità del tuo amore.

M: Il mio è un amore vivente in voi. Vi amo tanto e desidererei che ogni vostra piccola o grande azione d’amore la dedicaste all’amore di Gesù e per la Sua glorificazione. Ci accontentiamo di poco, basta che esso sia amore e abbandono totale a Noi.
Voi siete i miei figli, e non crediate che vi abbandoni. Siete liberi nelle vostre scelte, il mio è solo un invito ad un retto cammino.
Dio vi ama tanto, ma voi non Lo comprendete. Dio è onnipotente, Dio è clemente, Dio è misericordioso, ma non interviene sempre in questa terra, perché allora non sareste liberi, sareste condizionati e obbligati. Il Suo desiderio è quello di avere delle anime che hanno liberamente scelto la retta via.
Io vengo soltanto per aiutarvi: sono la vostra Madre. Siate sempre attenti alle tentazioni, lottate il male nel nome di Dio, perché sia glorificato e proclamato vincitore del male.
Desidero tanto che le vostre preghiere in questi giorni raddoppiassero per la pace nel mondo e per la missione dei ministri di Dio, illuminati dallo Spirito Santo.
Vi benedico nel nome della Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò il primo giorno non del prossimo mese, ma dell’altro. Andate e agite secondo l’amore.

 

Lunedì 1 settembre 1986 (roccia di Belpasso)

Figli miei, che Dio sia con voi e fate che Lo sia con quelli che Lo hanno in sé.
Chi non ha Dio in sé ha una grande necessità di averLo, perché senza di Lui, non ha di che cercare in questo mondo da portare al nostro: senza la forza del Santo Spirito nulla sta nell’uomo.
Chi cerca valori su questa terra, ricordi che nulla, alla fine, porterà con sé: solo l’anima gli sarà richiesta e solo quella sarà giudicata.
Non dimenticate che tutto ciò che farete, nel bene e nel male, sarà pesato.

R: Madonnina, desideri qualcosa da noi?

M: Desidero che ricorriate ai doni dello Spirito Santo. Vi spiegherò l’importanza di questi doni, in modo che ve ne possiate servire meglio.
I doni dello Spirito Santo sono sette, ma questi ve ne svelano degli altri anch’essi importanti: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Santo Timore di Dio.
I primi tre formano un albero dalle solide radici.
La Sapienza ha origine dalla Sacra Bibbia, la fonte della verità, dono di Dio. Tutto ciò che vorrete sapere sui voleri di Dio nei confronti dei Suoi figli, lo troverete per mezzo dello Spirito Santo.
L’Intelletto: molti pensano di possederlo, ma in verità solo lo Spirito Santo potrà suscitare questo dono e renderlo Sua volontà, volontà d’amore.
Il Consiglio è la conseguenza dei primi due doni, tutto ciò che avrete in voi per mezzo dello Spirito Santo, sarà per voi il consiglio dettato da Dio. Ricordatevi di invocare sempre lo Spirito Santo, meditate sulle mie parole, i vostri occhi vi saranno aperti. Vi porterò alla via dell’amore, vi guiderò con un’ottima luce, vi porterò all’ottima casa: quella del Signore.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…. ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire? E quando verrai?

M: Verrò fra cinque giorni. Cercate di aprirvi al mio Figliol Gesù e ricevetelo nella S. Comunione, purificatevi e fate parte sempre delle Sue greggi. Il Suo Cuore Sacratissimo arde per voi, siate Suoi degni soldati nella lotta contro il male.

 

Sabato 6 settembre 1986 (roccia di Belpasso)

Figli miei, la pace sia con voi.
L’umanità deve eliminare dal proprio cuore il rancore e l’odio. Il Mio amore porterà la pace ai vostri cuori. La pace è la via per il migliore scioglimento di quei cuori ormai impietriti dal rancore e dall’odio.
Desidero far luce sugli altri rimanenti doni dello Spirito Santo.
La Fortezza e la Scienza sono l’uno conseguenza dell’altro.
La Fortezza: la forza morale è il dono che vi consente di sopportare le sofferenze con pia fermezza.
La Scienza è la sintesi dei doni, la luce per i dubbiosi.
La Pietà: propaga fede e dolcezza, è vicina soprattutto ai missionari; propaga le preghiere.
Questi Santi Doni dello Spirito Santo, se non irradiati dal Santo Timor di Dio, non hanno alcun valore. Il Timor di Dio è il rispetto alla Santissima Trinità, perché è il Padre che vi ama e, amandovi, per mezzo del Suo Figlio vi salva e per mezzo dello Spirito Santo vi santifica.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…. Ora devo andare.

R: Madonnina, quando verrai?

M: Verrò fra dodici giorni.

 

Giovedì 18 settembre 1986 (roccia di Belpasso)

Figli miei, oggi desidero ricordarvi la penitenza: offritela per la conversione dei poveri peccatori. Vi invito a non essere giudici del vostro prossimo, badate che solo un giudice non può sbagliare: Dio è giustizia infinita.
Desidero che nessuno dica di non aver peccato, perché così sbaglia e quindi pecca. Ricordatevi a tal proposito la parabola del fariseo e del pubblicano.

R: Madonnina, posso farti una domanda? Com’è il cielo?

M: E’ impossibile descrivere qualcosa che non è di questo mondo. L’amore del cielo è immenso. Infinito è l’amore di Dio.
Gesù cerca i peccatori, li invita e li accoglie affinché si pentano ed Egli li possa perdonare. Il Suo Cuore è aperto a tutti, perché tutti conoscano il Suo amore.
Desidero indicare all’umanità la via del cielo, nell’amore perfetto del Signore.
La pace viene dall’amore, sappiatevi amare, ma soprattutto perdonate, abbiate dei cuori di fanciulli, perché degni di Dio: amore, amore, amore sempre donato a Dio.

R: Madonnina, desideri qualcos’altro?

M: Desidero che si continui a recitare il Rosario, e che si legga più spesso il Santo Vangelo, Parola di Dio, che sia nella vostra mente, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori…. Ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò non nel prossimo, ma nell’altro mese, alla ricorrenza di Cristo Re. Non porterai tutto ciò che hai portato le altre volte. Potrai dire delle mie apparizioni a qualche persona, ma che sia credente.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Sia il Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime.

 

Domenica 23 novembre 1986 – Cristo Re – (roccia di Belpasso)

Figli miei, oggi vi invito particolarmente a far regnare nel vostro cuore Gesù Cristo e la Sua parola, perché regna la pace dove regna il Signore. Le vostre famiglie devono essere piccole oasi di pace, devono essere un piccolo segno della futura venuta del regno di Gesù Cristo. Però il regno di Gesù verrà per mezzo Mio; il Mio Cuore deve trionfare e poi ci sarà l’ultimo e grande trionfo del Cuore di Gesù. Per questo i miei figli, quelli veri, devono entrare nel rifugio sicuro del Mio Cuore.
Il mondo è stracolmo di ingiustizie, di oppressioni, di peccati.
Le nazioni del mondo dipendono da due nazioni più grandi, ma tutte sbagliano. In America, e negli stati che dipendono da essa, il troppo liberalismo ha fatto diventare il peccato una cosa lecita e l’indifferenza contro il fratello bisognoso che muore di fame e di stenti, una cosa necessaria.
In Russia e negli stati che dipendono da essa, invece le troppe costrizioni, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa, hanno ridotto l’uomo quasi quanto un animale insignificante. Quante spine sono state inflitte nel Mio Cuore, e quante me ne stanno infliggendo per i loro errori che hanno sparso su tutta la terra.
Che le nazioni stiano attente perché la potenza della mano di Dio potrebbe abbattersi su di loro.
Per questo motivo desidero che non solo si converta la Russia e la si consacri al Mio Cuore Immacolato, cosa che presto avverrà, ma che si converta anche l’America.
Che il regno del Signore Gesù Cristo venga presto, e che ci sia l’avvento dell’era di giustizia, di carità e di pace.
Sia il S. Vangelo, la parola di Dio, nelle vostre menti, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori.

R: Madonnina, desideri qualcos’altro da noi?

M: No, nient’altro per oggi. Andate e agite secondo il Vangelo, operando nel bene. La mia benedizione sia con voi: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime…. Ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese. Verrai soltanto tu con tua madre, non portare altre persone. Reciterai il rosario con Me.

 

Lunedì 1 dicembre 1986 (roccia di Belpasso)

La Madonna mi invitò a recitare il S. Rosario con Lei.
Io accettai.
La Madonna incominciò con il segno della croce. La croce del Suo rosario la teneva appoggiata sul Suo Cuore Immacolato, con la mano destra, mentre con la mano sinistra faceva scorrere i grani.

R: O Dio vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

M: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo com’era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Nel primo mistero gaudioso l’Angelo Gabriele mi annunziò che Io avrei avuto un Figlio per opera dello Spirito Santo.

La Madonna recita la prima parte del Padre Nostro, e Rosario la seconda.

R: Dieci Ave Maria.

M: Gloria.

R: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe….

M: Nel secondo mistero gaudioso feci visita a Santa Elisabetta.

La Madonna recita la prima parte del Padre Nostro, e Rosario la seconda.

R: Dieci Ave Maria.

M: Gloria.

R: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe….

M: Nel terzo mistero gaudioso nacque Gesù e il Verbo si fece carne ed abitò fra noi.

La Madonna recita la prima parte del Padre Nostro, e Rosario la seconda.

R: Dieci Ave Maria.

M: Gloria.

R: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe….

M: Nel quarto mistero gaudioso presentai Gesù al tempio, un profeta Mi annunziò che una spada Mi avrebbe trapassato il Cuore.

La Madonna recita la prima parte del Padre Nostro, e Rosario la seconda.

R: Dieci Ave Maria.

M: Gloria.

R: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe….

M: Nel quinto mistero gaudioso dopo tre giorni di ricerca trovai Gesù fra i dottori della Legge.

La Madonna recita la prima parte del Padre Nostro, e Rosario la seconda.

R: Dieci Ave Maria.

M: Gloria.

R: O Gesù mio, perdonate le nostre colpe…. 1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria, Salve Regina, Recita delle Litanie.
Madonnina, ti ringrazio per questa bella recita del rosario.

M: Questo sarà l’ultimo dei nostri frequenti incontri.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò fra sette giorni. In quella data non sarai solo. Comincerò a venire meno spesso e annunzierò al popolo di Dio la via dell’amore.

 

Lunedì 8 dicembre 1986 – Immacolata Concezione (roccia di Belpasso)

Figli miei, vi ho radunato in questo luogo per ricordarvi di non perdervi nel peccato, di non cedere alla tentazioni che vi rendono legati alle piccolezze umane.
Non dimenticate che Gesù è morto per portare su di sé i peccati del mondo e per redimervi.
Nel vostro intimo chiedetevi come avete reso grazie per il grande sacrificio fatto da Gesù.
Il Signore è fedele al suo patto, voi invece distratti ve ne dimenticate, ve ne ricordate solo nei momenti del bisogno e nell’ora estrema.
Gesù tante volte è lasciato abbandonato e poco riverito in certi tabernacoli dell’altare, Egli però, nella Sua infinita Misericordia, vi promette l’assistenza in punto di morte con i SS. Sacramenti, a chi ogni primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, si confesserà e si comunicherà.
Desidero che tutti i miei figli vengano con Me in cielo, quindi anch’Io prometto di assistere in punto di morte tutti coloro che ogni primo sabato del mese, per cinque mesi consecutivi, si confesseranno e si comunicheranno, reciteranno il Rosario e mi terranno compagnia un quarto d’ora meditando i 15 misteri del Rosario col fine di offrirmi riparazione.
Che si faccia il digiuno per la conversione dei peccatori e per fare penitenza.
Che il S. Vangelo, la Parola di Dio, sia nelle vostre menti, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori.
Abbandonatevi al Sacro Cuore di Gesù e al Mio Cuore Immacolato: consacrate le vostre famiglie ai Nostri Cuori, porteranno pace alle vostre anime.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: il Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime… ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese.

 

MESSAGGI 1987

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