Su invito della Ss. Vergine nell’apparizione dell’1 ottobre Rosario, il 7 ottobre 1987 verso le tre del pomeriggio, si reca presso una macchia di alberi che egli già conosceva perché in passato con i suoi cugini, andando ad esplorare i luoghi intorno, lo aveva scoperto, e qui giocando essi fingevano che fosse una specie di casa segreta. Perciò, quando la S. Vergine gli aveva detto di recarsi in un luogo appartato della zona perché il Signore gli avrebbe concesso una grazia a beneficio comune del Suo popolo, il pensiero di Rosario è corso subito a questa macchia di alberi.

Il ragazzo, dunque, quel giorno, lasciati un po’ più indietro i genitori che lo avevano accompagnato, si inoltra in mezzo a questi alberi. Qui in circostanze particolari, che egli non ha il permesso di svelare, riceve la grazia particolare per il bene comune del popolo di Dio. Si tratta di locuzioni uditive provenienti da parte del Signore Gesù.

In tale circostanza riceve una preghiera in forma di Rosario rivolta a Gesù, via, verità e vita. Essa offre uno spunto di meditazione sulle parole di Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre" (Gv 14,6-7).

La stessa sera, durante la S. Messa celebrata presso la chiesa di S. Maria della Guardia, a Belpasso, egli riceve in locuzione una sorta di piccolo sussidio per i bambini preparatorio alla preghiera del S. Rosario.

Sabato 10 ottobre, durante la S. Comunione gli viene dettata una preghiera al Cuore Immacolato di Maria.

Dopo altri tre giorni, martedì 13 ottobre, durante la S. Comunione, riceve una preghiera d’intercessione per gli ammalati.

Altri cinque giorni dopo, domenica 18 ottobre, durante la S. Messa al momento della S. Comunione riceve un’altra preghiera stavolta rivolta al Sacro Cuore di Gesù.

Infine, Domenica 24 aprile 1988, sette giorni prima dell’ultima apparizione alla Roccia di Belpasso, gli viene dettata una supplica che è pure un atto di consacrazione alla Vergine di Belpasso.

Rosario spiega il senso di queste preghiere come momenti di particolare invocazione che accompagnano determinate fasi della vita: la fase del discernimento vocazionale e/o di certe scelte fondamentali (con la preghiera rivolta a Gesù, nostra via, verità e vita); quella della prima giovinezza (con la preghiera propedeutica al Rosario per i bambini); la fase in continua evoluzione della conversione all’Amore (con le preghiere rivolte ai SS. Cuori di Gesù e di Maria); il momento della sofferenza propria ed altrui (con la preghiera dell’ammalato e/o per l’ammalato); infine, nei momenti difficili per il mondo (e non solo), quando con tutta la comunità dei credenti si invoca la Regina della Pace e ci si affida al suo Cuore Immacolato per il bene della Chiesa stessa e di ogni uomo che Dio ama. (Preghiere)

Nei tre messaggi dalla 25ª apparizione (1-11-1987) alla 27ª (8-12-1987), la S. Vergine mostra in sintesi le sue esortazioni: la chiamata alla santità dei figli di Dio per intercessione del Cuore Immacolato della Regina della Pace, progetto che riecheggiando il Vangelo si fonda sui tre fondamenti, la penitenza/conversione (intesa sia come adesione alla persona e alla Parola di Gesù, sia come sacramento, sia come mortificazione personale); la preghiera (intesa sia come comunione con Dio, sia come azione liturgica, sia come apostolato), e la riparazione (intesa sia come apostolato della carità solidale per espiare le offese e le omissioni contro Dio e contro il prossimo, sia come apostolato del sacrificio come offerta di sé, unendo le proprie sofferenze con quelle di Cristo, in comunione col Sacrificio eucaristico per la salvezza del mondo).

XXV apparizione

Domenica 1 novembre 1987 – Solennità di tutti i Santi

Il 1 novembre a Belpasso giunge un numero incredibile di gente da varie regioni d’Italia (Lazio, Umbria, Toscana, Veneto). Si calcola la presenza di circa settantamila persone.

I primi gruppi di pellegrini si cominciano a radunare attorno alla Roccia fin dalle tre del mattino. Poi, durante le prime ore del giorno, è un continuo affluire di gente.

Rosario Toscano si reca alla Roccia circa un’ora prima del "celeste appuntamento" per la recita del S. Rosario con tutti i presenti. Alle 12.00 ha luogo l’apparizione. Durante i dieci minuti di colloquio, il veggente recita una decina del Rosario, quindi alza il crocifisso della corona chiedendo alla S. Vergine di benedirlo.

Frattanto, da una massa di nuvole verso est si crea una sorta di fumo grigio che lentamente si disperde nell’aria, e la maggior parte dei presenti vedendo il fenomeno grida: "Viva Maria!".

Figli miei, in questo giorno siete venuti in molti dalla vostra Madre, ma date un motivo alla mia incessante chiamata.

Desidero da voi un maggior abbandono a me, una massima umiltà e obbedienza a nostro Signore. Siate docili al suo Spirito rinnovatore, siate assetati del suo Spirito santificatore. Li voglio tutti santi i miei cari figlioli! Beati i puri di cuore perché vedranno realmente Dio.

Ora, cari figli, in questo giorno così importante rinnovo la mia richiesta: recitate molti Rosari, fate sacrifici per la conversione dei peccatori, digiunate per la pace nel mondo, e soprattutto partecipate più volte alla settimana alla S. Messa, ma con tutto il cuore e con dei buoni propositi nell’impegno a migliorare e santificare la vostra anima, a rendere puri i vostri cuori. Accostatevi ai SS. Sacramenti della Confessione e della Comunione. Pregate ancora per la santificazione dei religiosi e del popolo di Dio. Infine, le vostre preghiere, le vostre suppliche, fatte con tutto il cuore, saranno presentate da me a nostro Signore.

R: Madonnina, avrei alcune cose da chiederti, la conversione dei peccatori, le vocazioni e tante altre preghiere.

M: Sono tanti i vostri affanni di ogni giorno, però quante sono le volte in cui vi fermate a dissetarvi presso il Signore? Come il cervo va all’acqua così anche voi dovete fare con Dio.

Non chiudete il vostro cuore all’amore, ma dite: "Ha sete di te, Signore, l’anima mia!". Questo è ciò che Egli vuol sentire da voi, in tal modo porrà fine ai vostri affanni. Innanzi tutto c’è bisogno della vostra conversione, della preghiera e della fede, così otterrete favori e grazie.

Lo so che le vocazioni sono poche, pregate anche per questa intenzione. Tra di voi ci sono molti giovani che sono incerti, che hanno un grande desiderio di consacrarsi al Signore, ma le cose di questo mondo li stanno distraendo e allontanando. Per questo vi incito a non essere incerti: appagate questo santo desiderio, ve lo dice vostra Madre.

Il Signore desidera che non si abbandoni la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi continuerà a praticare questo culto io prometto la salvezza, e queste anime saranno amate da Dio come fiori posti da me per ornare il suo trono. Ecco, il Signore vi ama, vuole che ognuno di voi si avvicini a Lui. Distaccatevi dalle piccolezze umane, perché Egli vuole attuare il suo piano per ognuno di voi. Particolarmente da questo giorno cominceranno a compiersi grandi progetti: vuole condurvi tutti nel regno della Vita.

Cari figli, nostro Signore fa risplendere il suo volto e vi salva. Preparatevi dunque voi. Siate consapevoli della sua imminente venuta. Non siate sordi alla Parola di Dio, il Santo Vangelo. Quindi, che sia nelle vostre menti, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori.

R: Madonnina, desideri qualcos’altro da noi?

M: No, nient’altro. Adesso recita una decina del Rosario, offrila per la santificazione delle anime e per la pace in tutto il mondo.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime… ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese.

XXVI apparizione

Martedì 1 dicembre 1987

Il 1 dicembre alla Roccia di Belpasso l’afflusso dei pellegrini è all’incirca come il mese precedente. La giornata è serena. Quando, dopo il "celeste colloquio", Rosario legge il messaggio ricevuto, si apprende che la S. Vergine verrà non solo il primo giorno del mese di gennaio, ma anche qualche altra volta durante il mese corrente. Nemmeno Rosario conosce la data di questo appuntamento, perciò comunica solo che quando avverrà lo farà sapere.

Figli miei, vi amo immensamente. Desidero comunicarvi la mia gioia e che voi la dividiate con me. Nasce ancora Gesù in mezzo a noi. Però, figli miei carissimi, l’Avvento è la preparazione al Natale, e voi come state preparandovi?

Distaccatevi dalle cose materiali perché solo così potrete cogliere il vero significato del Natale, non permettete perciò che sia di nuovo come tutti gli altri anni.

Vi invito a prepararvi al Natale con la penitenza, la preghiera e le opere di carità. Questo Natale sarà per voi indimenticabile, ma dovrete ascoltare e mettere in atto il messaggio che vi sto dando.

Tutti avete contemplato le meraviglie dell’amore di Dio. Ora dovete attuare nel vostro cuore la vostra scelta.

 R: Madonnina, come facciamo a sapere che la nostra scelta è quella che vuole Dio?

M: Per saper riconoscere che la vostra scelta è la volontà del Signore dovrete pregare molto e fare penitenza per non cadere nell’errore: confidate e abbandonatevi totalmente a Lui e al mio Cuore Immacolato.

Cari figlioli, voi che sapete che l’evento della gioia è vicino dovete comprendere che senza amore non potete ottenere nulla. Per questo amatevi prima in famiglia e poi in tutto il mondo, e allora ci sarà davvero il clima della pace. Nelle settimane che verranno dedicatevi alla preghiera in famiglia, imparate ad amarvi. Con l’abbandono a Dio che vi ho consigliato otterrete doni speciali di carità e conversione.

Voi spesso dite che il mio messaggio è sempre lo stesso, che dico le stesse cose: molto male, figli miei, vuol dire che non sapete meditare.

Dite pure che chiedo sempre la preghiera e la recita del S. Rosario. Dovete sapere, però, che quando pregate voi siete molto più belli. Come i fiori in primavera mostrano tutta la loro bellezza così anche voi nella preghiera vi mostrate più belli, il vostro cuore si apre al Signore e per Lui diventate molto più preziosi di prima, a tal punto che siete degni del Paradiso.

Dovete prepararvi anche ad una buona confessione: che il vostro esame di coscienza sia molto meticoloso. Cercate di pentirvi realmente e sentire un grande dolore dei vostri peccati, non siate orgogliosi, non provate vergogna dinanzi al confessore. Alla fine vi sentirete sereni e colmi di gioia, pronti per vivere il Natale. Se persino non siete in pace con voi stessi un giorno prima del Natale, correte a confessarvi affinché il Signore trovi nei vostri cuori ciò che desidera. I Sacerdoti s’impegnino da parte loro ad accogliere tutti.

Cari figlioli, la S. Messa è l’esperienza della gioia nell’incontro con Gesù. Poiché questo periodo deve essere vissuto pienamente, accogliete sempre il messaggio del Vangelo, la Parola di Dio: che sia nelle vostre menti, sia la vostra parola, ma che soprattutto sia scrittura nei vostri cuori.

R: Madonnina, desideri qualcos’altro da noi?

M: No, nient’altro. Vi chiedo soltanto di non permettere che il giorno della gioia sia per me il giorno più triste per causa vostra. Nel giorno del Natale il Padre offrirà grazie particolari a tutti coloro che saranno aperti con il loro cuore. Nel frattempo il mio Cuore Immacolato seguirà i vostri progressi.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Che il Padre sia nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo nelle vostre anime… ora devo andare.

R: Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

 M: Verrò il primo giorno del prossimo mese, non solo ma, se il Signore me lo permetterà, anche qualche altra volta in questo mese.

 

XXVII apparizione

Martedì 8 dicembre 1987 - Immacolata Concezione -

Come si è visto, la bianca Signora aveva detto che sarebbe apparsa anche qualche altra volta durante il mese di dicembre. Nessuno conosce la data esatta. Molti fanno supposizioni.

Il veggente, la mattina dell’8 dicembre, invitato da Padre Dino Magnano, si reca ad Acireale nella chiesa dei PP. Filippini per la S. Messa in onore dell’Immacolata. Molti devoti della S. Vergine della Roccia vi partecipano pure. Qui, inaspettatamente, a conclusione della celebrazione la S. Vergine si manifesta al veggente mentre è raccolto in preghiera nel primo banco e l’assemblea dei fedeli è in ascolto di un canto finale. L’evento sorprende, emoziona ed allieta tutti.

Durante l’apparizione molti, guardando verso il punto in cui Rosario volgeva lo sguardo, vedono una sorta di nube azzurrognola, simile a incenso (che quel giorno non è stato affatto usato).

Nella mattinata il ragazzo legge il messaggio prima sul posto, quindi alla Roccia di Belpasso.

Figli carissimi, vi amo immensamente, questo è il mio sentimento maggiore che provo verso voi, però manifesto anche il mio dolore: troppe offese sono arrecate al mio Cuore Immacolato, pochi sono coloro che offrono riparazioni.

Ricordati ciò che dissi precisamente un anno fa. Infatti, ho promesso l’assistenza nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza, a chi ogni primo sabato di cinque mesi consecutivi si sarebbe confessato e comunicato, avrebbe recitato il Rosario e soprattutto mi avrebbe tenuto compagnia per un quarto d’ora meditando i misteri col fine di offrirmi riparazione. Raccomandai anche il digiuno per la pace nel mondo.

R: Madonnina, perché solo per cinque mesi e non di più?

M: Perché sono cinque le offese dirette al mio Cuore: le bestemmie contro la mia Immacolata Concezione, contro la mia Verginità, il rifiuto di riconoscermi Madre di Dio e degli uomini, l’opera di coloro che infondono nel cuore altrui l’indifferenza e l’odio contro di me, l’opera di coloro che mi offendono direttamente nelle mie immagini sacre.

Invito ognuno di voi a diffondere questa necessità di confortare e consolare la vostra Madre. Sarebbe per me una cosa gradita se ogni vostra famiglia si consacrasse al mio Cuore Immacolato. Impegnatevi a riparare gli oltraggi e le indifferenze arrecate al mio Cuore. Da questo momento vi affido il compito di difensori e riparatori del mio Cuore.

Benedico ognuno di voi, e le vostre famiglie in particolare. Vi prometto che se accetterete il compito che vi ho affidato, avrete la grazia della conversione.

Preghiera... Riparazione... Penitenza. 

Oratorio della Chiesa dei PP. Filippini - Acireale
Il cerchio grande, in alto a destra, indica il punto dell'apparizione;
il cerchio piccolo, in basso a sinistra,indica il posto in cui era inginocchiato Rosario.

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